matera – novembre 2017
Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra.
(Lao Tzu)
Siamo capitati a Matera nel pieno di un ciclone che ha colpito il sud Italia, tanto violento quanto raro, in una giornata di Novembre che ovunque, in Italia, splende il sole.
Una strana giornata, ma alla fine è andata bene: al freddo vento gelido si è poi sostituito un sole prima pallido e poi più caldo e deciso, offrendoci tutto sommato una bella giornata e bellissimi scorci, in una Matera tanto bella quanto insolitamente vuota dai turisti.
C’è sempre un set cinematografico pronto, sembra che alcuni locali vivano di questo turismo anomalo, fatto di offerte dei produttori in cambio dell’uso di una casa/grotta per uno, due o anche più giorni di riprese.
E’ stato un viaggio emozionante, tra racconti, aneddoti, storia recente e preistoria, un percorso iniziato dalla città che si è mostrata caotica (non foss’altro che siamo capitati nel pieno di una manifestazione studentesca), camminando pian piano per via Ridola, e da li tra vicoli fino alla Cattedrale, e poi scendere tra i vicoli tra i Sassi veri e propri, fino ad arrivare alla Gravina ed al ponte tibetano.
Vi invito a vedere il bellissimo blog di Manuela Vitulli a questo indirizzo: http://www.pensierinviaggio.it/2014/01/matera-il-tempo-sospeso-tra-i-sassi.html
Non avrei parole migliori per descrivere questo luogo incantato, ci provo giusto con qualche mi a fotografia: